Frequentemente le persone si rivolgono a noi chiedendo qual’ è la postura ideale, come fare per raggiungerla, e soprattutto come mantenere i risultati ottenuti durante le lezioni.
Finchè consideriamo la posizione eretta e seduta come posizioni statiche è difficile descriverle in modo che possano essere migliorate. Dobbiamo pensare al nostro corpo in un contesto dinamico, nei movimenti che quotidianamente facciamo per lavoro, svago o studio.
Secondo il Metodo Feldenkrais la postura deve soddisfare due necessità biologiche molto importanti: la stabilità (il sentirsi sicure/i e protette/i) e la mobilità (la capacità di muoversi con piacere e di far fronte ad azioni previste e impreviste, per esempio la mancanza di equilibrio improvvisa).
Questo modo di intendere la postura si riferisce comunque all’azione e non al mantenimento di una posizione statica; per questa ragione Feldenkrais usava il termine inglese “acture” al posto di “posture”.
Quindi non esiste una “postura/attura” ideale, ma una personale. Gli esercizi proposti nel nostro Studio sono volti innanzitutto al rispetto della soggettività di ognuna/o nel cercare di ampliare le possibilità di forza, elasticità, respirazione, consapevolezza del proprio corpo e dei propri limiti/possibilità.
Migliorare la postura significa dunque per noi riduzione del dolore e della rigidità, aumento del benessere quotidiano e della forma fisica di ognuna/o.
Riconoscere gli sforzi muscolari, che a causa di abitudine, ci ingabbiano in posizioni e movimenti limitati renderà FACILE STAR BENE!
Le strategie per migliorare la postura sono molte e diversificate a seconda delle persone e dei metodi di lavoro, ma la consapevolezza del proprio modo di muoversi è alla base del mantenimento dei risultati a lungo termine.