Lo shiatsu è un antica tecnica di attivazione delle energie e di rinforzo delle difese dell’organismo; si pratica a terra sopra un materassino, utilizzando posture adeguate ed effettuando pressioni con il palmo della mano, il pollice, le dita, le ginocchia ed i gomiti in zone specifiche del ricevente, generando una miglior qualità della vita qualsiasi sia l’età, la condizione e lo stato di benessere/disagio dei soggetti coinvolti. I benefici dello shiatsu sul piano sintomatico e della percezione sono frutto di un naturale processo di auto-riequilibrio energetico, connesso al generale miglioramento della vita. Vengono utilizzate anche tecniche di stiramento allo scopo di prevenire e sbloccare i blocchi energetici, favorendo così il rifluire dell’energia ed il ripristino dello stato di salute.
Chi può sottoporsi allo Shiatsu?
La pratica dello Shiatsu si rivolge sia a quelle affezioni che sono al limite fra lo psichico e il somatico (ansia, depressione…), sia a quelle turbe che pur non essendo malattie vere e proprie risultano essere effetto di un disordine della funzionalità organica (emicranie, gastriti …), come pure ai disturbi dell’apparato scheletrico (cervicalgie, dorsalgie, lombalgie …). Oltre a una possibile remissione dei sintomi, i cambiamenti riscontrati con più frequenza riguardano la qualità di vita nella sua globalità: un miglioramento della quantità e qualità del sonno, di alcune funzioni fisiologiche quali l’appetito e l’alvo, dell’umore e dello stato energetico, del rilassamento fisico e psicologico. Per questo, in genere, lo shiatsu non produce effetti collaterali indesiderabili e qualsiasi fenomeno possa verificarsi in questo senso dipende da reazioni spontanee e naturali di adeguamento dell’organismo, variabili da persona a persona.