Cosa succede quando rovesciamo la testa indietro per un tempo prolungato? Attenzione alla tua colonna cervicale! Leggi attentamente!
Le forze meccaniche che agiscono sul collo a qualsiasi età possono causare una IVB o Insufficienza Vertebro Basilare occludendo parzialmente o completamente una o entrambe le arterie vertebro-basilari. La IVB è stata segnalata per la prima volta nei primi anni ‘90 quando un neurologo americano ha identificato 5 pazienti che avevano avuto un ictus a causa della prolungata distorsione del loro collo durante la seduta al lavatesta dal parrucchiere.
Nel 1997 la rivista medica “The Lancet” ha pubblicato un rapporto di due medici su una donna di 42 anni che ha avuto un ictus dopo che le hanno lavato i capelli con la testa rovesciata all’indietro sul lavatesta. Gli esperti hanno affermato che l’ ictus era dovuto alla dissezione della sua arteria carotide interna destra. La testa era stata estesa all’ indietro per circa 5 minuti mentre veniva lavata e dopo il trattamento si sentiva intorpidita e faceva discorsi confusi .
I medici hanno quindi raccomandato ai parrucchieri di usare un cuscino apposito e che il collo non fosse eccessivamente piegato. Come risultato di questa raccomandazione sono stati sviluppati diversi cuscini per lavello da parrucchiere.
Diversi studi recenti sulle cause degli ictus hanno evidenziato il modo in cui i lavatesta esercitano uno stress sul collo, causando lo strappo delle arterie carotidi o vertebrali. Il dottor David Bateman ha affermato che i casi di ictus dovuti alla sovrastensione del collo sono comparsi solo in persone particolarmente vulnerabili alle lesioni arteriose, anche se era difficile dire in anticipo chi potesse essere a rischio. Altri fattori che contribuiscono all’ ictus includono ipertensione, diabete, fumo e aumento del colesterolo.
Altri fattori scatenanti di questo tipo, che normalmente richiedono 10 minuti di iperestensione del collo, comprendono giostre, esercizi estremi di ginnastica e la sedia da dentista. Un’altra causa, nota come sindrome del Golden Gate Bridge, è provocata da un’eccessiva tensione nel guardare in alto.
Da A. Lett, Disrupting Text Neck, 2019